Il 55% è salvo
15/12/2012
Grande vittoria dell’azione di Uncsaal, delle Associazioni del Sistema Costruzioni e degli operatori del mercato dei prodotti, degli impianti e dei servizi per le costruzioni
Comma 6 dell’articolo 29 del DL 185/2008 su cui è stata posta la fiducia dal Governo
(Meccanismi di controllo per assicurare la trasparenza e l'effettiva copertura delle agevolazioni fiscali).
6. Per le spese sostenute nei periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2008, i contribuenti interessati alle detrazioni di cui agli articoli 1, commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, fermi restando i requisiti e le altre condizioni previsti dalle relative disposizioni normative, inviano all'Agenzia delle entrate apposita comunicazione, nei termini e secondo le modalità previsti con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Con il medesimo provvedimento può essere stabilito che la comunicazione sia effettuata esclusivamente in via telematica, anche tramite i soggetti di cui all'articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, e sono stabiliti i termini e le modalità di comunicazione all'Agenzia delle entrate dei dati in possesso dell'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (ENEA) ai sensi del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 19 febbraio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2007. Il predetto decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 19 febbraio 2007, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, è comunque modificato con decreto di natura non regolamentare al fine di semplificare le procedure e di ridurre gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti. Per le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2009 la detrazione dall'imposta lorda deve essere ripartita in cinque rate annuali di pari importo.
Pieno e completo successo dell’azione di sensibilizzazione delle Istituzioni (Governo e Parlamento) attuato a partire dai primi giorni di dicembre da parte di Uncsaal, delle Associazioni del Sistema delle Costruzioni e di moltissime Aziende del mercato dei prodotti, degli impianti e dei servizi delle costruzioni: rispetto al testo originario del DL 185/2008 del 29 novembre 2008, l’articolo 29 è stato emendato e le detrazioni del 55% sono state nei fatti salvate e gli adempimenti per i contribuenti saranno resi ancora più semplici rispetto al passato.
In particolare il comma 6 dell’art. 29 del DL 185/2008 sul quale l’esecutivo ha posto la fiducia sancisce che:
Nessun plafond di spesa massima è stato fissato, pertanto le Aziende e i Consumatori avranno la piena sicurezza di poter sfruttare le detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici previsti.
Nessun meccanismo di prenotazione regolamentato da silenzio-diniego o silenzio-assenso è previsto dalla nuova procedura.
Le detrazioni dovranno essere distribuite in 5 annualità fiscali.
Ulteriori semplificazioni delle procedure e degli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti saranno contenuti in un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che sarà emanato entro 30 giorni dalla data di conversione in Legge del presente decreto.
Uncsaal si ritiene quindi pienamente soddisfatta del risultato ottenuto, soprattutto grazie alla costante interlocuzione con l’On. Luigi Casero, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e al filo diretto con i Membri delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati.
Il salvataggio del 55% rappresenta nei fatti una straordinaria opportunità per:
Supportare le Aziende del comparto dei prodotti, degli impianti e dei servizi per le costruzioni in un momento di grave recessione economica.
Fornire alle famiglie italiane la possibilità di poter usufruire di agevolazioni per il cambiamento di importanti componenti delle proprie abitazioni.
Rinnovare e riqualificare energeticamente una rilevante parte del patrimonio immobiliare italiano.
Fornire una risposta concreta e sostanziale alla riduzione di emissioni di CO2 nell’ambiente.